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sabato 26 luglio 2014

La Saeta Rubia

Guardandolo in foto ai tempi del Real Madrid lo trovi rotondo, spelacchiato e poco atletico ( forse anche per i canoni dell'epoca ).
Rimani disorientato, il soprannome Saeta Rubia non gli si addice.
I capelli non sono poi così tanti e quel corpo non pare poter saettare.
Poi ti vai a leggere il suo palmares e sembra lo scontrino del supermercato per la spesa di Natale, chilometrico.
Due campionati argentini con il River Plate, tre campionati colombiani con il Deportivo Los Millonarios, otto campionati spagnoli con il Real Madrid con cui vinse anche cinque coppe campioni, una coppa intercontinentale, una coppa di spagna e due coppe latina (antesignana della coppa campioni).
A titolo personale si portò a casa anche due palloni d'oro.

venerdì 18 luglio 2014

Il Golia israeliano ha scelto un Davide senza fionda

Alle ore 9 del 17 Luglio è iniziata nella striscia di Gaza una “tregua umanitaria” di 5 ore richiesta dall'ONU e accettata sia da Israele che da Hamas. La tregua serviva per rifornire la popolazione di alimenti e medicine. E' stata violata da ambo le parti.
Poi che succederà? Probabilmente la guerra continuerà. Israele, giusto prima di aderire alla tregua umanitaria, ha richiamato ben 8,000 riservisti, che fanno salire il numero totale di militari della riserva arruolati nel conflitto a 48,000 (fonte: ANSA.it).
Questa nuova offensiva israeliana a Gaza affonda le sue radici nei fatti di Giugno.

giovedì 10 luglio 2014

Condizione postmoderna

"L'Avanguardia distrugge il passato, lo sfigura. [...] Ma arriva il momento che l'Avanguardia (il moderno) non può andare oltre, perchè ha ormai prodotto un metalinguaggio che parla dei suoi impossibili testi (l'arte concettuale). La risposta postmoderna al moderno consiste nel riconoscere che il passato, visto che non può essere distrutto, perchè la sua distruzione porta al silenzio, deve essere rivisitato: con ironia, in modo non innocente" (Umberto Eco, "Postille" a "Il nome della rosa", 1983)