Guardandolo in foto ai tempi del Real
Madrid lo trovi rotondo, spelacchiato e poco atletico ( forse anche
per i canoni dell'epoca ).
Rimani disorientato, il soprannome
Saeta Rubia non gli si
addice.
I
capelli non sono poi così tanti e quel corpo non pare poter
saettare.
Poi ti vai a
leggere il suo palmares e sembra lo scontrino del supermercato per la
spesa di Natale, chilometrico.
Due campionati
argentini con il River Plate, tre campionati colombiani con il
Deportivo Los Millonarios, otto campionati spagnoli con il Real
Madrid con cui vinse anche cinque coppe campioni, una coppa
intercontinentale, una coppa di spagna e due coppe latina (antesignana della coppa campioni).
A titolo personale
si portò a casa anche due palloni d'oro.