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mercoledì 29 ottobre 2014

Caos calmo

In queste settimane ne sono successe molte di cose di cui parlare. L'ISIS avanza ma i bombardamenti americani si dirigono stranamente anche contro i ribelli siriani anti-Assad. L'ebola ha una mortalità del 75% e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha detto esplicitamente che non ha soldi per affrontare la situazione, mentre si deve a Cuba il maggior sforzo nazionale per combattere la malattia. Il Referendum in Scozia ha segnalato una grande rimonta degli indipendentisti rispetto agli unionisti, col crollo dei partiti dell'establishment su tutto il territorio. A Hong-Kong gli studenti (e non solo) occupano le piazze per chiedere libere elezioni. E in Italia che succede?
Niente. A parte le tragedie.
Mentre il mondo gira, varia e muta di forme e colori, l'Italia sembra cristallizzarsi in una bolla fatta di cazzate e pettegolezzi da bar.

giovedì 16 ottobre 2014

Una storia grillina

      Il Movimento 5 Stelle è un movimento politico fondato ufficialmente il 4 ottobre 2009 a Genova dal comico ligure Beppe Grillo e dall'imprenditore milanese Gianroberto Casaleggio sull'onda delle liste civiche "Amici di Beppe Grillo", già attive dal 2005, e presentate per la prima volta alle elezioni amministrative del 2009. A livello locale, le liste sono coordinate attraverso social network Meetup, secondo il metodo già adottato nel 2003 da Howard Dean durante le primarie del Partito Democratico americano. Le cinque stelle rappresentano altrettanti temi fondanti del programma del Movimento: acqua pubblica, ambiente, trasporti, sviluppo ed energia.

      sabato 4 ottobre 2014

      Quella maledetta domenica....

      Firenze 00:30 
      Solo su un divano aspetti quel quarto d'ora che aiuta a conciliare il sonno.
      Ti ricordi di aver registrato Fiorentina juventus.
      La scelta delle maiuscole non è casuale.
      Superfluo sarebbe dire data o risultato. 
      È il giorno in cui ci siamo riconciliati con il nostro passato.
      Il giorno che abbiamo aspettato quindici anni. 
      Il giorno in cui due profani hanno offeso un terreno consacrato e per farlo si sono abbassati ad emulare in maniera grottesca il suo eroe sportivo. 
      Restato in riva all'Arno dieci lunghi anni per provare a regalare qualcosa a se stesso e ad un popolo intero. 
      Perché vincere piace a tutti, vincere per i deboli è profondamente romantico.
      Tutti sappiamo dove eravamo e con chi eravamo. 
      Possiamo non rammentare cosa ci sia accaduto questo pomeriggio ma di quel giorno ogni secondo è stato congelato. 
      Conservato come si fa con il vino buono. 
      Il sogno si è realizzato. 
      Battere la juventus è bello ma essere in svantaggio per settanta minuti, meritatamente, e poi fare quattro gol sotto la Fiesole in poco più di un quarto d'ora trattando la "vecchia signora" come una megera qualsiasi non ha prezzo. 
      Siamo senza dubbio provinciali, incomprensibili e forse anche patetici. 
      Calchiamo raramente palcoscenici importanti. 
      Però, senza alcuna retorica, Fiorentina juventus cade una volta l'anno e vincere è il nostro scudetto.
      Lasciamo ad altri gioie più alte e sfilze di trofei. 
      A noi basta ogni tre lustri ricordarvi quanto siamo provinciali.

      Giulio Mignini