Collaboratori

mercoledì 30 aprile 2014

Un' etica per il nostro tempo

"Chi disse preferisco aver fortuna che talento percepì l'essenza della vita, la gente ha paura di ammettere quanto conti la fortuna nella vita, terrorizza pensare che sia fuori controllo, a volte in una partita la palla colpisce il nastro, e per un attimo può andare oltre, o tornare indietro, con un po' di fortuna, va oltre, e allora si vince, oppure no, e allora si perde" (Woody Allen, "Match Point", 2005)

venerdì 25 aprile 2014

Catenaccio poliziesco

Sabato 12 aprile a Roma si manifestava per il diritto alla casa, non un diritto da poco.
Un tetto è fondamentale per costruire felicità, per allevare dei figli.
Il nucleo familiare è l'essenza in piccolo di uno stato.
Faccio questa premessa perché quando si parla delle manifestazioni e poi dell'inevitabile scontro che succede si evita sempre, spesso volontariamente, di chiarire il perché una tal manifestazione si stava svolgendo, facendo passare sempre i manifestanti come un'orda di barbari assetata di sangue e i poliziotti come l'ultimo baluardo a difesa, difesa poi di cosa ancora ce lo devono spiegare.
Forse difesa da noi stessi.

giovedì 17 aprile 2014

L'avanzata del neonazismo in Europa e le responsabilità politiche dell'Unione

Con le elezioni in Ungheria di pochi giorni fa, siamo di fronte ad una nuova avanzata dei partiti neonazisti ed antieuropeisti in Europa. Jobbik, partito di ultradestra Ungherese, ha conquistato ben il 20,5% dei voti, affermandosi come il terzo partito magiaro. Supporta l'organizzazione paramilitare denominata “Guardia Nazionale Ungherese” ed è un partito a forti tinte nazionaliste, razziste (in particolare anti-rom) ed antieuropeiste.

venerdì 11 aprile 2014

Italo Calvino, la sfida al labirinto (e alcuni consigli per il prossimo millennio)



Italo Calvino ha percorso da protagonista tutti i passaggi storici e culturali del secondo dopoguerra; convinto che l'intellettuale dovesse essere "presenza storica attiva" dentro la società, Calvino comprese prima di altri le

mercoledì 9 aprile 2014

Il trauma della delusione


Quanto spesso ci è capitato di ricevere domande circa la nostra infanzia? E quanto spesso a questa domanda noi abbiamo risposto: normale, un'infanzia spensierata.
In “Antichi maestri” (Bernhard, 1985), Roger, il protagonista, un anziano critico musicale, in merito al cosiddetto paradiso perduto dell'infanzia introduce il concetto di “trauma della delusione”. “E' probabile che l'infanzia sia sempre un inferno, l'infanzia è l'inferno per eccellenza. La gente falsifica tutto, falsifica l'infanzia che ha avuto. (…) l'inferno non arriva mai perchè l'inferno è l'infanzia”.

mercoledì 2 aprile 2014

Italicum: disproporzionalità a servizio del bipolarismo


Da tormentone di inizio anno a legge tenuta “a decantare” nei cassetti del Parlamento. L'Italicum, ovvero la proposta di legge elettorale che Matteo Renzi ha formulato di comune accordo con Silvio Berlusconi nel famoso incontro al Nazareno del 18 Gennaio, sta vivendo una fase di stand by. Approvata alla Camera il 12 Marzo, la legge si è arenata al Senato. Andiamo ora ad analizzare nello specifico la nuova legge che con tutta probabilità diventerà ufficialmente la legge elettorale italiana per i prossimi anni ricordandoci però che ogni legge elettorale ha un obiettivo specifico.

Rossellini, Antonioni, Sorrentino: il cinema italiano tra educazione allo sguardo e ricerca dell'Io


Che cos’è la “Grande Bellezza”? La Grande Bellezza è Roma, le sue chiese, i suoi anfiteatri, le statue classiche, le bellezze artistiche e naturali che l’uomo moderno, distratto dal rumore delle feste insulse, dal chiacchiericcio e dal proprio egoismo, non riesce più a vedere. Il viaggio di Jep Gambardella, l’anziano viveur interpretato magistralmente da Toni Servillo, nella Roma meravigliosa e decadente dei tempi nostri si presenta prima di tutto come una lenta educazione allo sguardo. Il ritorno alle radici classiche e cristiane della nostra civiltà parte dalla riscoperta dei suoi tesori sepolti e dimenticati, visibili e invisibili, che risplendono alla luce dell’alba davanti agli occhi allucinati del protagonista.

Blade Runner: la sfida dei linguaggi


“Io ne ho viste di cose che voi umani non potreste immaginarvi, navi da combattimento in fiamme al largo dei Bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. E’ tempo di morire”.

L'auto-determinazione dei popoli e la Crimea: principio fondamentale o strumento politico?


Quello che sta accadendo in queste settimane nella provincia russa-ucraina della Crimea sta dominando  i notiziari di tutto il mondo. La provincia, a maggiornaza etnica russa, ha autonomamente indetto un referendum (illegale, secondo la Costituzione ucraina) per staccarsi dallo stato ucraino ed entrare a far parte della federezione russa. La parte “occidentale” del mondo non riconosce la validità del referendum, e quindi considera illegale l'annessione della penisola da parte della Russia, mentre i cittadini della Crimea invocano il diritto di auto-determinarsi socialmente e politicamente come provincia russa, volontà che sta alla base del referendum che ha visto il 97% della popolazione votare a favore dell'entrata della penisola nella Russia federale.
Che cos'è allora il principio di auto-determinazione dei popoli? Quando è invocabile?