Avvenimenti secondari.
Sberleffi dei numeri che si ostinano a non voler tornare, si sa la matematica non è un'opinione.
Per chi crede nel metodo renziano della disintermediazione tutto apposto.
Il PD è l'Arthur Wellesley della politica italiana, Arthur era meglio noto come Wellington in quanto duca di.
Il capo almeno dice così, si sa ormai lui parla direttamente a noi. Non crede nei corpi intermedi, partiti e sindacati in primis, e vuole scavalcarli. C'è sempre il rischio di analisi o commenti non dogmatici.
Mi viene in realtà da pensare che preferisca vincere invece che rappresentare o meglio che a lui basti la vittoria senza porsi troppi problemi se questa vittoria possa essere frutto di disaffezione, scoramento e noia.
Se uno invece non credesse ancora in maniera cieca e ottusa nella disintermediazione e quindi non si fidasse del tutto di questo ottimismo renziano, per quel qualcuno provo a fare due conti.